Venezia 2015, Giuseppe Gaudino chiude il Concorso con ‘Per amor vostro’
Al Lido è stato presentato il film del quarto regista italiano in gara con protagonisti Valeria Golino e Adriano Giannini
Venezia – Dopo nove faticosissime e intense giornate si chiude il Concorso della 72ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, che quest’oggi ha ospitato il quarto film italiano in gara, Per amor vostro. La pellicola, diretta dal napoletano Giuseppe Gaudino, scava e indaga nella psicologia di una donna schiacciata dalla fatica del vivere quotidiano, che poi tanto quotidiano non è, immersa in un panorama degradante e sposata a un uomo violento, legato alla camorra.
La protagonista assoluta della storia è la bellissima Valeria Golino, che è intervenuta per l’occasione alla Mostra e durante la rituale conferenza stampa ha avuto modo di comunicare il senso multiforme dell’opera interpretata: “Io ho cercato di accompagnare Anna come ho potuto, è un personaggio pieno di contraddizioni e di volta in volta, un po’ come succede nella vita, mi sono arrabattata con quello che stava succedendo cercando di rendere la complessità delle emozioni. Non siamo mai completamente felici o completamente tristi, l’essere umano è un essere complesso. È stata un’avventura rocambolesca, anche perché il metodo di lavoro di Beppe [Gaudino, ndr.] è quello di buttarti senza rete nelle situazioni. Se gli chiedi spiegazioni finisci per aggrovigliarti, perché quel che ti dice è un’astrazione e la sua immaginazione è così barocca che anche la richiesta di una semplice indicazione lo fa partire per la tangente”.
Oltre ad interpretare Anna nel film, la Golino è anche co-produttrice del film con la sua Buena Onda (fondata insieme al compagno Riccardo Scamarcio e a Viola Prestieri): “Qui oggi l’emozione più forte è sicuramente quella dell’interprete anche se ovviamente c’è anche quella della produttrice. Questa volta ho lasciato che degli aspetti produttivi se ne occupassero principalmente Riccardo e Viola, i miei soci, perché ero già la protagonista di un film molto complesso che ha affrontato tante battaglie. E’ anche vero però che essendo coproduttrice ho potuto dire la mia sul film e avendo un rapporto privilegiato con il regista credo che sia molto servito al risultato finale a differenza di tante altre esperienze d’attore in cui fai la tua parte e poi il film lo vedi quando ormai è finito.”
Per Giuseppe Gaudino, quello al cinema di finzione, è un ritorno dopo quasi vent’anni d’assenza: il suo ultimo film, Giro di lune tra terra e mare, risale addirittura al 1997; dopo, una carriera dedicata al mondo del documentario.
“È un impegno morale essere qui a rappresentare il cinema del nostro paese accanto a maestri che amo come Sokurov, Egoyan, Skolimowski. So che non si può essere superficiali in queste occasioni, credo nel confronto delle idee”.
Parlando, poi, del suo film in Concorso dice: “Vorrei che al pubblico arrivasse l’esperienza di una donna che per troppo tempo ha vissuto senza prendere posizione, nell’incertezza di come e quando intervenire. Anna prende coscienza quando vede che anche i suoi figli la stanno abbandonando e trova il coraggio di un gesto di rottura. Non ho nulla contro i commercianti, ma con molto rispetto dico che esistono troppi banchi dei pegni e non solo a Napoli. Se le banche non concedono prestiti non è possibile che lo Stato permetta che si aprano dei “vendo e compro oro” ovunque. C’è qualcosa che non funziona e lasciare correre non va bene, arriverà un momento in cui ci chiederanno il conto.”
Per amor vostro uscirà nelle sale italiane il prossimo 17 settembre, distribuito da Officine UBU.
Bagno di folla, infine, per Vasco Rossi al suo ingresso sul Lido di Venezia, dove ha presentato Il Decalogo di Vasco, documentario diretto da Fabio Masi, che lo vede protagonista. “Quest’anno, con me, il tappeto rosso sarà ancora più rosso” ha incalzato il rocker ai giornalisti accorsi al suo arrivo.
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Il trailer ufficiale di Per amor vostro:
