In Primo PianoVaticano

Papa Francesco ha istituito un nuovo Dicastero con competenza su laici, famiglia e vita

Il pontefice ha annunciato la creazione del nuovo dicastero che sostituirà il Pontificio consiglio per i laici e il Pontificio consiglio per la famiglia. Si lavora alla stesura della Relazione finale del Sinodo sulla famiglia

Città del Vaticano – Papa Francesco ha annunciato oggi la creazione di un nuovo Dicastero della Santa Sede con competenza su laici, famiglia e questioni attinenti alla protezione della vita. Sostituirà due Pontifici Consigli, su laici e famiglia, e ingloberà la ‘Pontificia Accademia per la vita’

Il Pontefice l’ha annunciato all’inizio della Congregazione Generale pomeridiana del Sinodo per la famiglia.

Ho deciso – ha detto – di istituire un nuovo Dicastero con competenza sui laici, la famiglia e la vita, che sostituirà il Pontificio Consiglio per i laici e il Pontificio Consiglio per la famiglia, e al quale sarà connessa la Pontificia Accademia per la vita”.

A tale riguardo – ha aggiunto – ho costituito un’apposita commissione che provvederà a redigere un testo che delinei canonicamente le competenze del nuovo Dicastero, e che sarà sottoposto alla discussione del Consiglio di Cardinali, che si terrà nel prossimo mese di dicembre”.

Al Sinodo dei vescovi sulla famiglia, si lavora intanto alla stesura della Relazione finale, preparata dall’apposita Commissione di dieci membri, nominata dal Papa. Nel pomeriggio, la bozza del documento è stata ai Padri Sinodali in assemblea.

Stamani nel consueto briefing in Sala Stampa vaticana sono intervenuti il card. Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay e membro della Commissione; il vescovo di Tonga, Soane Patita Mafi, il membro più giovane del Collegio cardinalizio, e l’arcivescovo di Los Angeles, José Horacio Gómez.

(Agenzie) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favoreMi piacesulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie.


Save the Children Italia Onlus