Convivium a quota 50, ricordando la grande nevicata del 1956
L’associazione ciociara celebra il 50° incontro, ripercorrendo una pagina di storia locale con testimonianze dirette di chi allora visse gli avvenimenti con gli occhi della spensieratezza
Frosinone – Oggi, sabato 27 febbraio nell’elegante cornice dell’Hotel Bassetto a Ferentino. gli amici di Convivium si incontreranno con Maurizio Federico e Sisto Ceci per parlare della ‘Grande nevicata del ’56’, una pagina di memoria storica locale che si inserisce pienamente nella celebrazione di un traguardo di eccezione, il Convivium numero 50.
Frosinone viveva ancora in qualche modo le ferite della guerra, da cui tutto il Paese era uscito da poco più di un decennio, quando all’improvviso il 2 febbraio 1956 una nevicata copiosa colpì Frosinone e tutta la zona per quasi un mese: le macerie che ancora deturpavano la città ciociara furono coperte da un mantello candido. Una gioia per i bambini che si ruzzolavano lungo le vie della città, dalla sommità del colle fin giù in pianura, usando a mo’ di slitte ruote di auto e pezzi di lamiera.
Le scuole rimasero chiuse per un po’, le provviste scarseggiarono, l’olio d’oliva divenne una rarità e i trasporti furono resi difficili, ma l’incanto del bianco abito che vestì Frosinone, rendendola simile a una sposa, ripagò di molti disagi.
Le immagini della città imbiancata scorreranno sullo schermo, accompagnate dai racconti di Maurizio Federico e Sisto Ceci, testimoni oculari della grande nevicata, riportando indietro nel tempo gli amici di ‘Convivium‘, che ripercorreranno quei tempi ancora marchiati di dolore per la guerra passata, ma densi di speranza per la ricostruzione e la rinascita dell’intero Paese.
Speranze che si accompagnavano a quella più alta di non dover sentire il rombo dei bombardieri solcanti il cielo o lo sferragliare dei carri armati lungo la via Casilina. Quei giorni furono i giorni della neve e molti furono “i figli della neve” della Ciociaria.
Maurizio Federico, giornalista e storico, nato nel 1943, è iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1977. È stato corrispondente da Frosinone per ‘Paese Sera’ e ‘LUnità’ dal 1982 al 1995, ma anche responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone. Nel 2002 ha ripreso la propria attività di storico . Trai suoi scritti “Organizzazione e lotte dei contadini ciociari dagli inizi del ‘900 al fascismo”, “La città vuota e in rovina-Guerra a Frosinone 1943-1944”, “I pompieri a Frosinone”, “Giornali e giornalisti a Frosinone dal 1870 al 1915” e “La grande nevicata del 1956”. Attualmente è impegnato nella stesura di una trilogia storica su Frosinone dal 1870 al 1945.
Sisto Ceci è stato manager della storica casa farmaceutica Mellin SpA. Oggi in pensione, si dedica all’attività di studioso della politica e di blogger.
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